il debutto di Neshamà:somiglianze e differenze tra mediazione/counseling e Cabala

Il debutto di Neshamà

2. somiglianze e differenze tra mediazione/counseling e Cabala

L'arrivo in Italia della mia amica argentina ci offre l'opportunità di prendere coraggio e lanciarci nell'avventura Neshamà. Organizzo per V. una conferenza ad ingresso libero dal titolo "L'Albero della vita della Cabalà e le carte angeliche", un metodo per connettersi con la propria saggezza interiore.  “La Cabala è la sapienza mistica e spirituale contenuta nella Bibbia ebraica. La Cabala è una via per scoprire come la dualità non sia un abisso insormontabile, ma sia una polarità che può essere riconciliata. La Cabala insegna  una serie di tecniche e di conoscenze atte a scoprire e vivere la corrispondenza tra gli opposti, a trasformare la loro conflittualità in complementarità. L’Albero della vita costituisce la sintesi dei più noti e importanti insegnamenti della Cabalà. È un diagramma, astratto e simbolico, costituito da dieci entità, chiamate sefirot, disposte lungo tre pilastri verticali paralleli: tre a sinistra, tre a destra e quattro nel centro (vedi disegno).  Le Sefirot corrispondono ad importanti concetti metafisici, a veri e propri livelli all’Interno della Divinità. Inoltre, esse sono anche associate alle situazioni pratiche ed emotive attraversate da ognuno di noi, nella vita quotidiana. Le Sefirot sono dieci principi basilari, riconoscibili nella molteplicità disordinata e complessa della vita umana, capaci di unificarla e darle senso e pienezza. Osservando la figura, noterete che le dieci Sefirot sono collegate da ventidue canali, tre orizzontali, sette verticali e dodici diagonali. Ogni canale corrisponde ad una delle ventidue lettere dell’Alef Beit ebraico. I tre pilastri dell'Albero della Vita corrispondono alle tre vie che ogni essere umano ha davanti: l’Amore (destra), la Forza (sinistra), e la Compassione (centro). Solo la via mediana, chiamata anche "via regale", ha in sé la capacità di unificare gli opposti. Senza il pilastro centrale, l’Albero della Vita diventa quello della conoscenza del bene e del male. I pilastri a destra e a sinistra rappresentano inoltre le due polarità basilari di tutta la realtà: il maschile a destra e il femminile a sinistra, dai quali sgorgano tutte le altre coppie d’opposti presenti nella creazione”[1] E' un successo, riempiamo la sala. Lo vedo come un modo per far conoscere l'associazione e i servizi che offre, dal pubblico giunge la domanda: cosa centra la Cabala con la mediazione dei conflitti? Spiego che è la prima serata organizzata dall'associazione e abbiamo deciso di dare il via alle attività di Neshamà con un ospite internazionale, in questo modo ci proponiamo come un'associazione aperta agli stimoli e alle contaminazioni offerte da altre materie e da altre professionalità, in una continua ricerca di arricchimento e di ampliamento di conoscenze. V. spiega l'Albero della vita della Cabala che è costituito da 10 sefirot e il metodo da lei sviluppato per connettersi alla saggezza interiore "Le carte angeliche". Sottolineo le somiglianze con il metodo della mediazione e del counseling, in entrambi i casi si aiuta il cliente a prendere consapevolezza della situazione che vive attraverso delle domande aperte, si favorisce il contatto con l'aspetto emotivo, si connotano positivamente le risorse e il cliente diventa il protagonista del suo cambiamento e responsabile delle sue scelte. Come nello Yoga, anche nella Cabala, lo sguardo dell’operatore è dentro l’individuo e non è relazionale,  l’utilizzo dell’ipotizzazione non è contemplato, come pure la circolarità e la posizione di neutralità dell’operatore. La Cabala offre la possibilità di un percorso individuale di conoscenza di diversi aspetti dell’anima, attraverso letture, meditazioni, conoscenza di codici, contiene degli insegnamenti che affondano le sue radici nella notte dei tempi. La Cabala è infatti l'insieme di quei codici e sistemi che, applicati alle Sacre Scritture, ci permettono di percepirne il significato segreto. Infatti, la Sacra Scrittura contiene in sè quattro livelli:

4) esoterico o segreto

3) filosofico e morale

2) simbolico

1) semplice o letterale

Oltre il suo significato letterale, la Bibbia custodisce importanti insegnamenti, scritti secondo dei codici segreti. Applicando al testo i codici di interpretazione, si scoprono  conoscenze spirituali e umane. La Bibbia cessa così di sembrare un semplice libro di precetti morali e di nozioni storiche. Essa ci ispira le risposte alle domande fondamentali dell'essere umano, quali:

- l'esistenza di Dio,

- i segreti della creazione,

- la natura dell'anima umana, e come modificarne il carattere,

- il perchè della dualità bene-male,

- lo scopo della vita terrena e di quella futura.

 



 1.www.cabala.org

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